ALMA JUVENTUS FANO – FERMANA 0-1
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Viscovo; Diop (5’ st Barbuti), Gatti, Di Sabatino, Tofanari; Carpani, Said (24’ st Kanis) , Parlati; Paolini; Baldini, Gjuci (24’ st Di Francesco). A disp. Fasolino, Manuel Ricciardi, Massardi, Boccioletti, Giorgini, Sapone, Sarli, Marino, Beruschi. All. Fontana
FERMANA (3-5-2): Gemello; De Pascalis, Comotto, Scrosta; Iotti, Urbinati, Mane, D’Angelo (31’ st Persia), Lancini; Rolfini (40’ st Molinari), Cognigni (31’ st Maistrello) A disp. Palombo, Soragna, Bellini, Isacco, Mantini, Bacio Terracino, Ricciardi, Fiumicetti, Sperotto. All. Antonioli
ARBITRO: Ricci di Firenze
RETI: 3’ st Cognigni
NOTE: spettatori 1000 circa (di cui oltre 100 da Fermo). Ammoniti Urbinati, D’Angelo, Barbuti, Persia. Recupero 1 + 6
FANO. Sempre e splendidamente Cognigni, come a Piacenza e poi a Rimini, anche a Fano decide la sfida la rete dell’attaccante fermano doc in una gara delicatissima.
Consueto 4-3-1-2 per Fontana con Baldini e Gjuci davanti e Parlati in trequarti mentre Antonioli conferma il 3-5-2 con Rolfini al fianco di Cognigni davanti e D’Angelo nel ruolo di mezz’ala. Esordio dal primo minuto per De Pascalis nella linea a tre difensiva, in luogo dello squalificato Manetta. Ritmi alti tenuti dal Fano nella prima parte di gara anche se gli amaranto si rendono realmente insidiosi realmente con un sinistro velenoso da fuori di Parlati, deviato da Gemello. Fermana che si rende realmente pericolosa in due circostanze. La prima con Rolfini, ben imbucato da Urbinati, che trova Viscovo in uscita a salvare tutto e poi ancora con Rolfini che ruba palla a Viscovo, rimette al centro dove Cognigni non trova la deviazione vincente e il successivo destro di Iotti non trova lo specchio.
La ripresa inizia subito con il vantaggio della Fermana grazie all’uomo da trasferta Luca Cognigni (a segno anche a Piacenza e Rimini), che deposita in rete dopo che Rolfini in piena area era stato atterrato. Il vantaggio senza dubbio colpisce il Fano che non sembra lucido nella manovra e la Fermana al 20esimo con Rolfini rischia di centrare anche il raddoppio ma la sua spaccata in allungo è controllata dall’estremo ospite. Inizia la girandola di cambi dopo la mezz’ora e si fa viva l’Alma con la girata di sinistro di Kanis, controllato da Gemello. Punizione di Gatti con il mancino che si perde di poco sopra l’incrocio dei pali. Finale convulso, c’è spazio ma Gattti di sinistro al primo minuto di recupero scalda i guantoni di Gemello mentre Parlati su punizione poco dopo alza troppo la mira.