Il Presidente Umberto Simoni: “Una vittoria per la città: bravi ragazzi! Ma che amarezza quel pre-gara”
Presidente Simoni, quanto è soddisfatto del risultato ottenuto?
“Tantissimo. E’ stata una gara che ci ha lasciata senza dubbio sensazioni molto positive. Forse anche il fatto di essere andati a trovare la squadra nei giorni precedenti, facendo sentire ulteriormente la vicinanza della società ha influito positivamente: di certo i ragazzi hanno apprezzato e si è visto in maniera evidente sul terreno di gioco. Il risultato maturato è indubbiamente ottimo per noi, una grandissima vittoria per tutta la Città di Fermo e dedicata in particolare ai nostri tifosi che sono stati strepitosi, non facendo mancare mai il loro sostegno anche nei momenti più difficili. I ragazzi hanno messo in campo tantissimo cuore e questo ha portato ad una vittoria molto sentita per l’intera piazza”.
Come ha vissuto la gara presidente?
“Debbo dire che nel primo tempo ho visto una grande Fermana, abbiamo trovato il gol del vantaggio e siamo andati all’intervallo così. Poi nella ripresa siamo un po' calati e loro hanno provato a spingere maggiormente ma ci ha pensato quel ragazzino di nome Paolo Ginestra a chiudere la porta con un paio di interventi super. Ma sono sincero, a me sono piaciuti tutti quanti per abnegazione, impegno e dedizione alla causa. Hanno giocato tutti molto bene e il risultato non poteva essere diverso da quello che è stato”.
Un pomeriggio che però era iniziato male con gli scontri avvenuti proprio dietro alla Curva Duomo, raggiunta dai tifosi ospiti. Cosa ne pensa?
“Purtroppo c’è stata questa nota negativa prima della gara. I tifosi ospiti, ma preferisco chiamarli teppisti, che se la sono presa con le macchine e con i nostri tifosi, in una zona in cui non sarebbero assolutamente dovuti arrivare. Questi soggetti non possono andare a vedere le gare perché rovinano il gioco del calcio e vengono a fare disastri. E’ stato qualcosa di molto brutto che non vorrei mai vedere e che non deve neanche succedere perché stavano entrando in Curva Duomo tanti ragazzini delle scuole e non solo, mentre dietro di loro c’erano questi teppisti che aggredivano i nostri tifosi con le spranghe in mano. Si poteva rischiare veramente qualcosa di grave. Noi cerchiamo continuamente di avvicinare i giovani allo sport ma poi si trovano di fronte a qualcosa che con lo sport non ha nulla a che vedere e questo mi fa veramente molto male”.