FERMANA-MATELICA 1-1
FERMANA (4-3-1-2): Ginestra; Rossoni, De Pascalis (21’ st Manzi), Scrosta, Mordini; Urbinati (32’ st Grossi), Grbac, Iotti; Neglia; Cognigni (43’ st Raffini(), Boateng (43’ st Palmieri) All. Antonioli
MATELICA (4-3-3): Cardinali; Masini, Cason, De Santis, Maurizii; Calcagni, Bordo, Balestrero (23’ st Moretti); Volpicelli (32’ st Pizzutelli), Leonetti (42’ st Magri), Franchi (42’ st Peroni) All. Colavitto
ARBITRO: Cherchi di Carbonia
RETI: 12’ Boateng, 13’ Calcagni
NOTE: gara a porte chiuse. Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento in onore di Diego Armando Maradona e dell’ex presidente gialloblù Sergio Rogante. Ammoniti De Pascalis, Boateng, Volpicelli, Rossoni. Espulso Cason Recupero 0 + 5
FERMO. Lotta, crea ma non riesce a portare via i tre punti la Fermana contro un Matelica manovriero che agguanta il apri dopo neanche 60 secondi dal vantaggo di Boateng. Mister Antonioli si affida ancora il 4-3-1-2 dove rientrano dal primo minuto Cognigni in avanti oltre Rossoni in difesa e Urbinati in mediana che indossa anche la fascia da capitano. Matelica con il consueto 4-3-3 in cui Volpicelli e Franchi sono ai lati di Leonetti. Ritmi altissimi fin dai primi minuti con il Matelica che tiene molto alta la linea difensiva. I break della Fermana non si fanno attendere e al 12’ arriva il vantaggio: anticipo e ripartenza firmato Grbac che serve un cioccolatino per Boateng abile a superare in lob Cardinali. Neanche il tempo di esultare che arriva il pari. Azione insistita di Volpicelli e il tap in vincente è di Calcagni. Fermana che spinge bene e ha occasioni a più riprese per affondare soprattutto con Iotti e De Pascalis, si salva in qualche modo la retroguardia matelicese. Nella ripresa il gioco scende di tono, non ci sono grandi trame ma la Fermana prima reclama un rigore per un evidente fallo di mano e poi sfiora il vantaggio nel finale con Boateng.