CESENA-FERMANA 3-1

CESENA (3-4-1-2): Lewis; Kontek, Lepri (28′ st Coccolo), Pieraccini; Zecca (19′ st Calderoni), Francesconi (39′ st De Rose), Bumbu (19′ st Brambilla), Albertini; Chiarello; C. Shpendi (28′ st Udoh), Ferrante. A disp.: Tozzo, Pollini, S.Shpendi, Celiento, Adamo, Bianchi, Spatari. All.: Toscano.
FERMANA (4-3-3): Borghetto; Eleuteri, Spedalieri, Graziano, De Nuzzo (27′ st Diouane); Lorenzoni (37′ st Grassi), Pinzi, Vessella (37′ st Romeo); Nannelli (38′ st De Pasqualis), Cardinali (19′ st Maggio), Onesti. A disp.: Nardi, Manardi, Diouane, Romeo, Grassi, Carozzo, Giampaoli, Pavone, Ronci. All.: Protti.

ARBITRO: Di Reda di Molfetta.

RETI: 4′ pt Chiarello, 23′ st Ferrante (rig), 27′ st Spedalieri, 43′ st Calderoni

NOTE: spettatori 694 per un incasso di 2.90 euro. Angoli 5-5. Ammoniti Bumbu, Kontek, Graziano.

CESENA. Amarezza per il risultato (esagerato) e per l’eliminazione dalla competizione, ma la Fermana dei giovanissimi messa in campo a Cesena in Coppa Italia è piaciuta contro una squadra di livello molto alto come quella bianconera. Una prestazione importante non premiata dal risultato ma che lascia margini importanti per i tanti giovani schierati.

Primo tempo che vede il Cesena partire meglio, passando in vantaggio praticamente a freddo. Dopo quattro minuti fuga sulla destra e palla che filtra in mezzo all’area dove, in seconda battuta, Chiarello la mette dentro. Necessità di prendere le distanze per i giovani gialloblù che non subiscono altre situazioni insidiose ma a loro volta prendono maggiormente campo con il passare dei minuti. Prima Vessella su un cross dalla destra non inquadra lo specchio; intanto il numero degli angoli gialloblù aumenta con il passare dei minuti, come la confidenza alla gara dei giovani canarini. Nannelli è intraprendente e quando mancano due giri di lancette allo scadere viene atterrato in area. L’ex di turno si prende la palla per calciare dal dischetto ma Lewis intuisce e gli nega la gioia del gol da ex, proprio sotto la curva Cesenate.

Ripresa con la Fermana che sembra guadagnare ancora metri e creare i presupposti per essere insidiosi, con tanta gamba e tanti palloni recuperati. Peccato che al 23esimo una trattenuta veniale di Graziano sia punita con un calcio di rigore molto generoso che Ferrante trasforma. Ma i ragazzi terribili gialloblu non mollano facilmente e si rendono pericolosi più volte, riaprendo la sfida con l’inzuccata di Spedalieri su azione d’angolo: per lui è il secondo gol stagionale dopo quello contro la Recanatese. Fermana che ci prova e aumenta ancora il giro dei motori, Cesena che mette dentro anche qualche big e che la chiude nel finale con Calderoni per un punteggio pesante che non scalfisce la prestazione gialloblu.