Ultima partita interna di campionato. La Fermana vuole chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico, ma l’incontro non è dei più semplici visto che il Pontedera è squadra quotata e in forma. I toscani sono in corsa per migliorare la propria classifica, per cui non faranno regali anche se non dovrebbero sacrificare giocatori importanti in vista degli imminenti spareggi play-off.
Contro i granata il bilancio storico è perfettamente in parità. Nove precedenti in totale con un pareggio e 4 vittorie per parte. Il primo confronto risale al 1950-51, in Serie C, Girone C. Era il 31 dicembre del 1950, alla 15^ giornata, quando la Fermana vinse in casa per 4-2 maturato nella ripresa dopo un pirotecnico primo tempo. Poi, sempre in serie C, sono arrivate tre sconfitte consecutive nel giro di otto mesi di cui l’ultima al Bruno Recchioni (0-1). Era il 27 gennaio del 1952.
Successivamente, strano, ma vero, le due squadre si sono divise per ben 43 anni. Le due formazioni si sono poi ritrovate nel campionato 1995-96, in serie C2 girone B. Questo è stato l’anno del fantastico salto in C1 della Fermana grazie agli spareggi playoff contro Ternana e Livorno. A Fermo finisce 3-2 per i gialloblù, mentre a Pontedera, il 10 marzo 1996, è solo 0-0.
Poi, dopo 25 anni, eccole ancora insieme nella passata stagione di serie C. I gialloblù hanno fatto il pieno vincendo per 1-0 in casa e per 2-1 in trasferta.
Quest’ anno, all’andata, dopo circa 70 anni dall’ultima sconfitta, i canarini sono tornati a perdere: 2-1 in toscana.
Curiosità. In zona Cesarini le due squadre non si sono mai segnate, mentre è dal 10’ al 30’ che i granata hanno perforato maggiormente la rete gialloblù. Infine, il 15 aprile la Fermana ha giocato in casa solo 3 volte nella sua storia e non ha mai vinto. Una sconfitta con lo Spezia e due pareggi, con Civitavecchia e Senigallia. Che sia la volta buona per sfatare questa magra tradizione?
A cura di Marco Rossetti