Ultima partita del girone d’andata. La Fermana si presenta al giro di boa con 17 punti all’attivo, cioè quattro in meno di quelli che vengono auspicati per chi vuole viaggiare in perfetta media salvezza. Infatti, per evitare i play-out, servono generalmente 42 punti in totale, ovvero 21 nella prima parte del campionato. Diventa quindi importante cercare la vittoria interna contro la Torres, in modo da raggiungere quantomeno quota 20 punti e restare fuori dalla zona play-out. Ma i sardi sono una squadra tosta che in trasferta concede pochi punti e, quando può, affonda il colpo vincente. Fuori casa è una formazione sorniona, che attende il momento opportuno per colpire. Prima di tutto lascia sfogare gli avversari, poi affonda il colpo nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Infatti ben 5 gol, dei 6 realizzati in trasferta, sono stati siglati dal 30’ in poi della prima frazione di gioco. Per cui occhio! L’ultima partita contro i sardi risale a venti anni fa, mentre il primo incontro si giocò nella stagione 2000-01 in serie C1 girone B. In totale sono 6 i precedenti, con lieve predominio dei fermani: 3 vittorie dei canarini, 2 pareggi e una sconfitta.
A Sassari i gialloblù non hanno mai perso, invece al Bruno Recchioni hanno collezionato due successi ed una sconfitta di misura (0-1). Quest’ultima risale al 9 dicembre del 2001, in serie C1 Girone B, nella stagione 2001-02. A segnare il gol vittoria dei rossoblù fu l’ex di turno, ovvero il biondo attaccante Andrea Pandolfi che realizzò la rete all’86’. L’ultima vittoria interna canarina risale invece al 3 novembre del 2002: 1 a 0 con rete siglata al 59’ da Luca Bonfanti.
Alla Fermana porta generalmente bene giocare il 17 dicembre in casa; infatti nella storia calcistica canarina si conta una sola sconfitta, nel 1939-40, e ben 4 vittorie consecutive. Il pari è invece il grande ritardatario, mai verificatosi in casa contro la Torres che giocando il 17 dicembre al Bruno Recchioni.
A cura di Marco Rossetti