FERMANA-ANCONA 2-1 (p.t. 2-1)
MARCATORI 6’ Neglia, 12’ (rig.) Melchiorri, 39’ (rig.) Fischnaller
FERMANA (4-3-3) Borghetto; Gkertsos, Pellizzari, Parodi, Carosso (23’st Pinzi); Scorza (39’st Eleuteri), Giandonato, Misuraca; Maggio (23’st De Nuzzo), Fischnaller (39’st Busatto), Neglia (10’st Spedalieri).
A disposizione: De Matteis, Nardi, Graziano, Vessella, Pampano, Ronci.
Allenatore: Stefano Protti
ANCONA (4-3-3) Perucchini; Mezzoni, De Santis (30’st Camigliano), Mondonico, Martina; Prezioso (30’st Mattioli), Gatto (7’st Paolucci), Simonetti; Petrella (7’st Spagnoli), Melchiorri, Moretti (39’st Pecci).
A disposizione: Piergiacomi, Vitali, Lombardi, Di Massimo, Brogni, Barnabà, Fantoni, Basso.
Allenatore: Gianluca Colavitto
ARBITRO Gianluca Grasso di Ariano Irpino (Piazzini, Conti, Traini)
NOTE Ammonizioni: Pellizzari, Parodi, De Santis, Busatto Espulsioni: 1’st Giandonato Corner: 1-4 Recuperi p.t 1’, s.t.5'
Una Fermana dal cuore immenso batte l’Ancona con il risultato di 2-1. Succede tutto nel primo tempo con i canarini che passano in vantaggio con un tap in di Neglia. La gioia dei tifosi gialloblù dura poco perchè l’Ancona con Melchiorri trova il pari su penalty. In chiusura della prima frazione Fischnaller dagli undici metri segna la rete che regala la vittoria alla formazione gialloblù. Il secondo tempo inizia subito in salita per la Fermana che perde capitan Giandonato che viene espulso. L’Ancona prova ad approfittare della superiorità numerica ma sbatte contro una Fermana compatta, sempre lucida, brava a non perdere mai la bussola e che non corre particolari rischi nonostante l’inferiorità numerica. La formazione di mister Protti porta a casa una vittoria preziosissima per la classifica anche se mancano ancora tante partite alla fine del campionato, guai a perdere la concentrazione. Una grande gioia per il popolo gialloblù che oggi al Bruno Recchioni è stato l’autentico dodicesimo uomo in campo.
Primo tempo
Al 2’ Ancona pericolosa con Petrella, conclusione ravvicinata che viene respinta da Borghetto. Fermana in vantaggio al 6’, diagonale di Scorza che non viene trattenuto da Perucchini, Neglia è il più veloce per il tap in vincente. All’11’ Fermana ancora pericolosa, diagonale di sinistro da parte di Misuraca, palla al lato. Al 12’ rigore per l’Ancona per un tocco di mano di Pellizzari, Melchiorri trasforma. Al 17’ tiro da fuori area di Melchiorri, blocca Borghetto senza problemi. Ancona ci prova con Petrella al 19’, sinistro che sorvola di pochissimo la porta difesa da Borghetto. Pericolosa ripartenza dell’Ancona al 25’, Moretti prova il diagonale che viene respinto da Fischnaller. Al 27’ dorici ancora insidiosi, Martina ruba palla a Neglia entra in area e cerca il secondo palo, la palla si perde di poco sul fondo. Al 35’ bel guizzo di Maggio che si gira e prova il gol spettacolare con una conclusione a giro dal lato corto dell’area di rigore, la palla sfiora il palo alla sinistra di Perucchini. Al 38’ ancora protagonista Maggio che conquista un calcio di rigore per un atterramento in area subito da Mezzoni. Fischnaller trasforma il penalty. La Fermana conclude la prima frazione in avanti con Carosso che da fondo campo mette al centro dell’area un cross rasoterra che non trova però nessun compagno pronto a ribattere in porta.
Secondo tempo
Fermana in 10 uomini, espulso Giandonato. Al 12’ Melchiorri al volo in area spara altissimo su un campanile originato da un colpo di testa di Parodi. Discutibile calcio di punizione concesso all’Ancona, dai venti metri al 15’ il destro di Paolucci finisce altissimo. Al 19’ Spagnoli gira di testa su corner, Borghetto blocca il pallone. Poco prima lo stesso centravanti dorico aveva provato la girata al volo in area conquistando un calcio d’angolo. Ancora Spagnoli protagonista con un’altra girata di testa, Borghetto si fa trovare pronto e blocca il pallone. Al 35’ conclusione di sinistro di Mattioli, palla smorzata dalla difesa canarina, Borghetto può recuperare il pallone senza problemi. Simonetti al 49’ prova dalla distanza ma la sua conclusione è completamente fuori misura. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro decreta la fine. Il derby è canarino!