UNDER 17. La doppietta di Cognigni vale il derby con la Samb: Fermana ok
FERMANA- SAMBENEDETTESE 2-0
FERMANA: Tantalocchi, Iulitti, Pistolesi (29’ st Tavoni), Toro (29’ st Agnesi), Rabini, Goxhaj (29’ st Giammanco), Tamburrini (40’ st Giuggiolini), Ciucani (29’ st Pesaresi), Grassi (40’ st Lattanzi), Pavone, Cognigni (46’ st Smerilli). A disp. Manardi, De Angelis. All. Federini
SAMBENEDETTESE: Amato, Crementi (De Baptisis), Toscanella, Fiscaletti, Pagliuso (Toska), Del Moro L. (Marcozzi), Ouali, Cardoni (Del Gobbo), Iommi (Bartiromo), Pacchioli (De Margellis), Del Moro (Sfasciabasti) A. A disp. Tozzi,Cacciola. All. Morelli
ARBITRO: Mancini di Macerata
RETI: 13’ st e 18’ st Cognigni
NOTE: ammoniti Pistolesi, Giammanco, Cagliuso, Cardoni. Angoli 2-1. Recupero 2 + 4
FERMO. L’Under 17 di mister Federini fa suo con pieno merito il derby con la Sambenedettese sul sintetico di Capodarco e conferma di attraversare un buon momento di forma. Prestazione e risultato praticamente mai in discussione con la Fermana ha creato moltissime occasioni e soprattutto tante volte ha sfiorato il gol del vantaggio nella prima frazione. Ed è questa la cosa che la squadra deve sicuramente migliorare: serve maggiore concretezza e incisività sotto porta per una formazione che sviluppa un ottimo gioco ma spesso realizza solo una percentuale relativa di occasioni da rete. Un primo tempo nel quale la squadra ha creato tantissime occasioni si è chiusa a reti involate prima di sbloccare il risultato nella seconda parte di gara con la doppietta nel giro di pochi minuti di Cognigni. Fermana che ha controllato bene fino alla fine senza correre rischi e alla fine si conferma nelle zone importanti della classifica. Nelle prossime tre giornate la Fermana si giocherà altrettanti scontri diretti con l’obiettivo di conquistare quella prima posizione che varrebbe la qualificazione ai quarti di finale nazionale. Sarebbe un traguardo straordinario e capace di dare prestigio e rilevanza a questo gruppo che per raggiungere questo traguardo deve continuare su questa linea di gioco ma soprattutto alimentare quella “cattiveria” e quella incisività che permetta di essere concreti soprattutto sotto porta.