Under 17, una stagione da incorniciare. “E’ mancata la ciliegina, ma la crescita è stata super”
Il rammarico finale è in quel pareggio arrivato al minuto numero 91 del recupero contro l’Arezzo mercoledì scorso: il gol aretino infatti ha consegnato ai gialloblù la piazza d’onore in campionato alle spalle della Ternana. Svanito il sogno di vincere il girone e poi giocarsi anche la Final Eight con il primo step programmato nel weekend a Catania contro i siciliani. Amarezza che non smorza però la grande soddisfazione per l'Under 17 della Fermana he ha dimostrato ampiamente tutto il suo valore in campionato come sottolinea il Responsabile tecnico del Settore Giovanile Gianluca de Angelis. “Questi ragazzi meritano un grandissimo applauso per il cammino che hanno fatto, sempre in crescendo dopo le difficoltà iniziali. Nel corso dell’anno non hanno mai mollato con gli allenamenti anche durante lo stop causa Covid e alla ripresa si sono fatti trovare pronti. Inizialmente qualche risultato gettato alle ortiche ha un po' abbassato il morale della squadra ma il finale è stato strepitoso e avrebbero sicuramente meritato di chiudere in testa per quanto mostrato. Penso ad esempio allo scontro diretto di Terni in cui i dirigenti umbri hanno fatto i complimenti alla squadra per la mole di gioco e gli sviluppi delle trame. Trovare un neo? Abbiamo spesso concretizzato poco per quanto creato. A Terni ed Arezzo avremmo dovuto chiudere e mettere in sicurezza le gare con largo anticipo ma non ci siamo riusciti. Dispiace per loro ma questa squadra, che spesso ha giocato con tanti elementi sotto età (molti i 2005 impegnati infatti) ha un futuro assicurato”.
Tanto lavoro con questi ragazzi anche da parte dello staff tecnico: “Andrea Bruniera ha iniziato a lavorare con loro fin dalla scorsa estate ma diversi li aveva già avuti con sé e quindi sapeva del loro valore. Poi il suo passaggio in Prima Squadra con Giovanni Cornacchini, ha fatto in modo che la squadra fosse affidata a Roberto Federini. Entrambi hanno messo in campo le loro competenze per questi ragazzi e Andrea è rimasto sempre in contatto diretto con lo staff e con i ragazzi per vedere da vicino la loro maturazione, soprattutto quando il campionato di Serie C si è concluso. Che sia stato fatto qualcosa di importante è sotto gli occhi di tutti anche perché diversi ragazzi sono attenzionati da club di categoria superiore che hanno mostrato di apprezzare le loro qualità. Questa è una delle mission che ci proponiamo come settore giovanile e devo dire che anche nelle altre categorie non mancano sicuramente elementi che possono fare il medesimo percorso. Per ora Under 16, Under 15 e Under 14 hanno potuto fare solo dei test match ma si sono comportati molto bene e questo premia le scelte e tutto il percorso che come settore giovanile stiamo portando avanti”.