FERMANA-PADOVA 0-1. Segna Bifulco, Ginestra para un rigore, Cognigni espulso. Fermana coraggiosa ma non basta
FERMANA (3-4-1-2): 1 Ginestra; 20 De Pascalis, 5 Comotto (11’ st Rossoni), 14 Scrosta; 10 Iotti, 4 Urbinati (43’ st Staiano), 27 Demirovic (1’ st Grossi), 21 Sperotto (30’ st Grbac); 7 Liguori (1’ st Palmieri); 11 Neglia, 9 Cognigni
All. Antonioli
PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano (21’ st Fazzi), 24 Pelagatti, 4 Gasbarro, 27 Curcio; 18 Hraicech (38’ st Mandorlini), 9 Halfredsson, 5 Della Latta; 11 Jelenic (17’ st Ronaldo), 33 Jefferson (17’ st Soleri), 28 Bifulco (38’ st Santini)
All. Mandorlini
ARBITRO: Natilla di Molfetta
RETI: 2’ Bifulco
NOTE: gara che si gioca a porte chiuse e che inizia con una fastidiosa pioggia. Ammonito Liguori, Curcio, Iotti. Espulso al 27’ st Cognigni. Recupero 1 + 5
FERMO. Una autentica battaglia al Recchioni con il Padova che si fa preferire nel primo tempo nel quale capitalizza la prima occasione dopo due giri di lancette. Fermana che si presenta con Iotti a destra e Liguori in avanti con un 3-4-1-2 che vede Neglia al fianco di Cognigni. Classico 4-3-3 per Mandorlini che in avanti vede Jefferson riferimento offensivo con Jelenich e Bifulco ai lati. Parte forte il Padova che trova subito il vantaggio dopo appena 120 secondi: sviluppo di azione sulla destra, la tiene in campo Hraiech che la cross in mezzo dove Bifulco insacca da pochi passi. Il Padova spinge e la Fermana viene ridisegnata con il 4-4-2 da mister Antonioli per alzare il baricentro. Fermana che risponde con un’azione insistita su entrambi i fronti, Sperotto centra dalla sinistra e trova la testa di Liguori che sfiora la traversa. Fronte opposto dopo trenta secondi c’è un rigore per il Padova, atterrato Bifulco da Comotto. Dal dischetto Jefferson calcia forte sulla sinistra di Ginestra che sventa con un gran tuffo. Fermana che si scuote e con Neglia dal limite impegna Vannucchi alla deviazione in tuffo. La gara si fa più equilibrata ma il Padova è ancora pericolo con Jefferson che di testa si infila al centro della difesa canarina ma la sua conclusione di testa non trova la porta.
Nell’intervallo opta per un doppio cambio Antonoli che chiama in causa Grossi e Palmieri per Demirovic e Palmieri ridisegnando la squadra con un 4-3-1-2 che vede Palmieri al fianco di Cognigni. Lo stesso Palmieri e Cognigni ci provano ma non trovano fortuna. Halfredsson dalla distanza trova ancora Ginestra pronto. Poi accade di tutto con Cognigni espulso per un contatto con Curcio (solo ammonito) e una girandola di cambi con Ginestra che salva ancora su Bifulco in contropiede. Fermana che ci mette cuore con De Pascalis non al meglio e in pratica con nove uomini e mezzo in campo. Si spinge fino alla fine, Palmieri in sforbiciata sfiora il gol della vita.