#FermanaLive, nel primo appuntamento ospite il direttore generale Fabio Massimo Conti
Primo appuntamento con #FermanaLive su Instagram. Un nuovo format, dove le domande ai protagonisti del mondo gialloblu, vengono poste direttamente dai follower.
Ospite della prima puntata, il direttore generale della Fermana, Fabio Massimo Conti. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
“E' un periodo complesso e difficile. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane. Attendiamo le decisioni delle varie istituzioni. Il calcio in questo momento deve passare in secondo piano, visto che stiamo affrontando una guerra contro un nemico invisibile.
La Serie A giustamente vuole ripartire anche perché la perdita economica sarebbe decisamente più grave. Il calcio in Italia è la quarta voce del PIL. Non è un divertimento, e quindi bisogna affrontare quest'argomento con la massima serietà.
Tornando al momento che stiamo vivendo, si tratta di una crisi profonda; dietro le società di calcio ci sono imprenditori ed imprese. E naturalmente loro per primi devono pensare alle loro realtà. Lo Stato, assieme agli organi sportivi, devono provare a cercare una nuova soluzione. Bisogna prima risolvere i problemi; anche perché non sappiamo ancora se riprenderemo questa stagione.
Cosa pensa delle parole di patron Vecchiola a laprovinciadifermo.com: "Il calcio ci deve essere e ci sarà, sapete quanto amo la Fermana ma ancor di più il presupposto è quello del fair-play finanziario"? Sono parole veritiere. Inutile girarci attorno. Questa situazione può anche ricreare una partenza da zero; anche nel mondo del calcio. Gli argomenti della defiscalizzazione e del semiprofessionismo, tornano alla ribalta sempre più anche a causa del coronavirus. Sono argomenti importanti, anche perché le società hanno bisogno di aiuti. Bisogna rivedere l'intero sistema altrimenti si rischia di implodere.
Come giudica il lavoro a livello di Settore giovanile? Ci sono stati diversi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione. E' stato fatto un grande lavoro da parte di Andrea Tubaldi, Gianluca De Angelis e tutti i componenti dello staff. Abbiamo ragazzi che giocano nelle rappresentative nazionali, e che fanno gola a tanti club di categoria superiore. Naturalmente dispiace per questo stop, anche perché molto probabilmente la stagione del settore giovanile potrebbe finire qui.
Ci sono stati tra i ragazzi alcuni casi critici o situazioni particolari? No, ci sono stati alcuni ragazzi che hanno avuto la febbre ma non si trattava di Covid-19. Li abbiamo comunque tenuti sotto osservazione rispettando il protocollo.
Utilizzo degli under al ritorno in campo? Adesso è troppo presto per parlarne in questo momento le priorità. Non neghiamo che si sta ragionando in varie direzioni, ma al momento sono discorsi prematuri assolutamente
Se abbiamo pensato a dei rinnovi per i giocatori in scadenza? In questa fase non ci stiamo concentrando su questo. Il nostro unico pensiero va ai ragazzi, anche perché sono rimasti tutti qui nelle Marche. I calciatori, grazie al lavoro dello staff tecnico, stanno seguendo allenamenti personalizzati ad hoc. Mentalmente è una situazione difficile anche perché non si sa ancora quando riprenderemo e se riprenderemo.
La permanenza di Neglia anche nella prossima stagione? La permanenza sarebbe un sogno. E' in prestito secco dal Bari, quindi a fine stagione tornerà in Puglia. E' stata una situazione che siamo riusciti a portare a termine alla fine della scorsa sessione di mercato; in condizioni normali sarebbe comunque complesso riportarlo in gialloblu.
Come sto vivendo questi giorni a casa? Ho recuperato parecchie ore di sonno (ride, ndr). Nella tragedia, questa è una cosa sicuramente positiva. Comunque faccio le cose che fanno tutti, ossia leggo, guardo la tv, ecc. Speriamo finisca presto questa situazione”.